Come produrre auxine in casa
L’auxina esercita una vasta gamma di effetti sull’accrescimento e sulla morfogenesi vegetale, già Darwin nel 1800 ne aveva avuto la
prova della loro esistenza, grazie ai suoi esperimenti incentrati principalmente sulla dominanza apicale.
Qui vorrei porre l’attenzione solo su alcuni di essi ed in particolare:
Stimolazione della distensione cellulare in fusti e coleoptili
Aumento dell’estensibilità della parete cellulare nei coleoptili e nei giovani fusti in via di sviluppo
Regolazione dell’accrescimento nelle radici e nelle foglie
Regolazione dello sviluppo dei frutti
Girando in rete ho trovato un po’ di materiale (in lingua spagnola) su come prodursi in casa un ‘ormone radicante’ a partire dalle
lenticchie. In sostanza si prende 1 tazza di lenticchie secche e si mettono in ammollo con 4 tazze di acqua non clorata.
È importante rispettare questa proporzione lenticchie/acqua per avere una buona percentuale di germinazione.
Si copre il vaso con acqua e lenticchie per tenerlo al buio e lo riponiamo in un luogo caldo.
Dopo 4 giorni la maggior parte di esse saranno germinate. In questa fase le lenticchie produrranno molte auxine, essenziali affinché
possa avvenire l’accrescimento della pianta. Quindi andremo a sfruttare le auxine che si sono naturalmente formate. Dobbiamo quindi
frullare le lenticchie germinate insieme all’acqua in cui sono immerse e poi andremo a filtrare il composto.
Quello che otterremo è una sorta di ‘latte’ pieno di auxine. Il liquido può essere diluito 1 a 3 o 1 a 5 con acqua e usato come ormone
radicante per fare le talee.
Ora però dalla teoria sappiamo che le auxine non servono solo per far mettere le radici alle talee ma come detto sopra, tra le altre
funzioni, svolgono anche quella di accrescimento della pianta e dei sui frutti. Diciamo che è l’equivalente, per certi aspetti, dell’ormone
della crescita umano. Per cui non mi sono accontentato di usarlo come radicante, ma diluendolo 1 a 5 o 1 a 10 sempre con acqua, l’ho
usato come stimolante della crescita. In particolare diluita 1 a 10 per via fogliare ( possibilmente dato sulla pagina inferiore delle foglie
che assorbono un 40% in più rispetto alla pagina superiore) invece la diluzione 1 a 5 è più indicata per darlo in fertirrigazione una volta
ogni 15-20 giorni.
I risultati sono stati straordinari, l’ho usato mentre le piante stavano mettendo i fiori e mi ritrovo con molti pomodori che
presentano fiori doppi, indice di produzioni abbondanti. L’unico consiglio è rispettare le dosi e se si usa la strategia fogliare, far si che
l’irrorazione avvenga verso il tramonto in modo che le foglie non patiscano poi i raggi diretti del sole forte.
Questo è il video: http://www.youtube.com/watch?v=7wfRXQXZjr8