I Semi Rari 8 semi di Jicama / Pachyrhizus Erosus 
Conosciuta come Fagiolo Yam, Rapa del Messico o Patata messicana, e' chiamata Jícama o Xicama (in nahauatl) è una pianta rampicante messicana della famiglia delle Fabaceae, conosciuta soprattutto per i suoi tuberi commestibili. I tuberi pesano dai 250 ai 1200 grammi e stanno diventano molto amati per il loro sapore e gli usi ai quali si adatta, sebbene da noi sia ancora praticamente sconosciuta. 
La Jicama è comunemente chiamato fagiolo yam, nome comune anche ad altre specie simili, tutte indigene dell'America. La pianta rampicante raggiunge altezze di 4-6 metri di altezza, se ha a disposizione adeguati supporti, le radici tuberose raggiungono lunghezze di due metri e peso fino a 20 chili. Le radici sono di colore giallasto ed hanno una epidermide robusta , l'interno è invece di colore cremoso croccante, come la patata o una pera. Il sapore è dolce, assomiglia quello delle mele, di norma le radici sono mangiate crude, con sale, succo di limone o di lime, insaporito spesso con peperoncino in polvere. La radice può anche essere cotta in zuppe, può essere tagliata a pezzetti, usata come componenti di macedonie o guarnita con salse, in alternativa alle patatine fritte. Si consuma solo la radice, il resto della pianta non va consumato poiche' tossico.

La pianta si è diffusa e sta divenendo popolare in Centro America, Cina, e Sud-est asiatico.
Nelle Filippine la Jicama è detta singkamas. In Indonesia, Jicama è conosciuta come bengkuang, ma la pianta è conosciuta solo in Giava e Sumatra, è usata soprattutto fresca nella "rujak" (una specie di insalata di frutta). La città di Padang nella Sumatra occidentale è detta "la città del bengkuang". La gente della regione deve pensare che la jicama sia una pianta originaria di Padang. A Padang infatti la pianta è coltivata dappertutto ed inizia far parte della locale cultura agricola.

Molto ricchi in vitamina C e B ,minerali ( magnesio, rame, ferro e manganese ) e vitamine, anti ossidanti, i tuberi hanno pochissime calorie, oltre a prevenire molte delle malattie moderne. E' una fonte di insulina naturale, che non solo non influisce con l'insulina del corpo, ma al contrario aiuta a ristabile una sorta di equilibrio e non viene metabolizzato: e' quindi un ottimo snack 'dolce' per chi soffre di diabete. Seminare al caldo ad inizio primavera, indicativamente da Marzo, al caldo ( semenzaio, propagatore o in casa) la terra deve essere tiepida. Trapiantare poi all'esterno appena la stagione e' stabile e calda. Necessitano di 120/150 giorni alla maturazione, quindi considerate dove abitate per la stagione di semina, senza pero' anticipare troppo. 
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